Il Decreto n°40 del 6 marzo 2017 riforma il Servizio Civile Nazionale in Servizio Civile Universale. Cambiano anche le regole per l'accreditamento degli Enti a cui saranno richieste 100 sedi, per gli enti che operano sul territorio di una sola regione devono avere una capacità organizzativa di almeno 30 sedi. Ogni ente dovrà avere un coordinatore responsabile del SCU che abbia svolto specifici corsi di formazione ed abbia un esperienza almeno biennale, un Responsabile della Sicurezza ai sensi del dlgs n. 81 del 2008 , e uno della formazione degli operatori volontari e dei relativi formatori il quale dovrà anche occuparsi della valorizzazione delle competenze, un responsabile della gestione degli operatori volontari, uno per l'attività informatica, uno infine per le attività di controllo, verifica e valutazione del servizio civile universale.
Gli enti, inoltre, avranno il compito di sviluppare attività propedeutiche per il riconoscimento e la valorizzazione delle competenze acquisite dagli operatori volontari durante lo svolgimento del servizio civile universale.
Gli enti, inoltre, avranno il compito di sviluppare attività propedeutiche per il riconoscimento e la valorizzazione delle competenze acquisite dagli operatori volontari durante lo svolgimento del servizio civile universale.